venerdì 24 maggio 2013

Where the wild things are

Qualche tempo fa mi è arrivata una proposta davvero interessante: creare una tavola celebrativa per festeggiare i 50 anni della pubblicazione di "Nel paese dei mostri selvaggi" di Maurice Sendak.
Questo albo illustrato è indubbiamente un grande classico della letteratura per l'infanzia: pubblicato nel 1963 da Harper&Row è stato centro di numerosi dibattiti e allo stesso tempo ha fatto da spartiacque nel mondo della letteratura illustrata e oggi conserva intatto il suo fascino.

Dal libro è stato tratto anche un bel film di Spike Jonze che, secondo me, amplifica e approfondisce molto bene il testo. Mi sono avvicinata a questo volume durante i miei studi di illustrazione allo Ied, ma per la realizzare la tavola che vedete sopra, sono andata a riprenderlo e ho guardato anche il film. Where the wild things are è un libro perturbante che parla di rabbia e violenza, quella rabbia senza motivi apparenti e senza nome che ogni tanto ci prende quando siamo bambini (e non solo) e che quando arriva ci trasforma tutti in wild things.

Questa storia mi ha colpita e turbata perché è senza morale e ogni personaggio è ambiguo: sia Max, il bambino protagonista, sia i mostri che sono selvaggi e giocosi, ma sempre sottilmente pericolosi.  
Le creature selvagge sono deliziose e terrificanti insieme; per la tavola ho scelto il mio preferito: una specie di caprone tutto bianco, cornuto e dentato. L'ho immaginato con una corona in mano: Max è tornato a casa e i mostri hanno bisogno di un nuovo re. 

"oh please don't go,
we'll eat you up
we love you so"

Le illustrazioni di Sendak sono magnifiche, personali, con una palette di colori davvero suggestiva, il testo è minimo, perfetto, la tematica hardcore! Io lo consiglio perchè è spiazzante e innovativo e può dare un'idea nuova (ancora oggi) di letteratura illustrata. 

In italia il libro è pubblicato da babalibri che, insieme a Equilibri ha curato l'esposizione itinerante di 50 illustratori italiani "MostriselvagginMostra" dove partecipo con la tavola che vedete qui sopra :). La Mostra, durante il Salone del libro è stata allestita alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e girerà presto in tutta Italia.

 « "And now," cried Max "let the wild rumpus start!" »

4 commenti:

  1. Complimenti Ila, la tavola è bellissima e il post che la accompagna anche!

    RispondiElimina
  2. Ciao, ho trovato alcuni tuoi lavori su Pinterest e, affascinata, ne ho condiviso uno su Facebook, qui: https://www.facebook.com/MijbilCreatures
    Sei ovviamente citata come autrice, e ho aggiunto il link al tuo blog, ma se ti dà fastidio tolgo tutto, basta chiedere. Complimenti, e un abbraccio dalla Svezia! :)

    RispondiElimina
  3. ciao ilaria! era da un pò che non visitavo il tuo blog e trovo nuove cose e belle. e che fine ha fatto il signor earl grey? :D mi sono iscritta al tuo workshop a Torino, ci vediamo presto!

    RispondiElimina
  4. @elisa e tesora che sei! grazie!

    @mijbil ma figurati, anzi grazie mille! Mi fa davvero piacere :) grazie di essere passata di qui e di avermi avvertita!

    @giulia Sara Bellunato ma cara! che bello! sono felice di rivederti :) e mr earl grey tornerà presto... intanto grazie!

    RispondiElimina